I 5 beauty tiktoker italiani che amo di più
Sono giovani, ironici, autentici. Parlano di make-up, skincare e profumi, senza stereotipi e cliché. Vi racconto chi sono i 5 profili TikTok più interessanti di ragazzi appassionati di beauty
@luca.buttiglieri, @alexperfume.official, @pierangelogrecoo, @samuelebartoletti, @christianmanzoni
TikTok mi appassiona. Non solo perché ho due figlie di 14 anni, ma anche perché, al di là dei balletti, del bombardamento di immagini e soprattutto dei pregiudizi che Boomer, GenX e Millennial hanno nei confronti di questo social, è una piattaforma che offre contenuti di diverso spessore e sostanza. C’è il post demenziale e la recensione del libro appena uscito, c’è la volgarità e la denuncia sociale, c’è lo sketch virale e la storia di nicchia. Bisogna sapere cercare e guardare senza preconcetti.
Ovviamente su TikTok c’è anche molto beauty che, per inciso, sta avendo un’importanza a livello di business e conversion rate (la percentuale di persone che dopo aver visto un post relativo a un prodotto, compra quel prodotto) che non può essere sottovolutato.
Quindi oggi voglio raccontarvi chi sono, secondo me, i 5 TikToker beauty italiani più interessanti.
1. Luca Buttiglieri
Luca Buttiglieri è il mio preferito. L’ho appena intervistato e ne parlo in un articolo uscito sull’ultimo numero di d Repubblica. Chiacchierare con lui ha confermato l’idea che mi ero fatta: che cioè è un ragazzo intelligente, risolto, concreto, che usa l’ironia come strumento per mettere in scena la sua creatività, la vita, l’identità. Istrionico, è infatti un attore di musical che, come mi ha raccontato, ha trasferito il suo palcoscenico dal teatro ai social.
«Durante la pandemia i teatri erano chiusi, non sapevo cosa fare e ho iniziato a realizzare dei video in cui mi truccavo. Il make-up era sempre stato una mia passione e mi è venuto naturale. Se non potevo esibirmi su un palcoscenico volevo essere un nome da cartellone anche sui social. Tutto questo con il tempo è diventato il mio lavoro principale: creare video tutti i giorni è impegnativo. Ho un grande riscontro ma, in un certo senso, è un’arma a doppio taglio: sono stato dimenticato come attore e riconosciuto come influencer. Ma va benissimo così: ho trasferito la mia arte su un palcoscenico che è comunque uno stage di intrattenimento».
Gli ho chiesto se gli mancasse il teatro e mi ha risposto:
«Da morire. Ci tornerei domani. Ma le produzioni in Italia sono poche, gli attori tanti… ma mai dire mai».
Il successo dei suoi post è dovuto al fatto che, a differenza di altri creator, non propone complicati tutorial con tecniche da professionisti
«Cerco di presentarmi come una qualsiasi ragazza o un qualsiasi ragazzo che si mette allo specchio per provare il prodotto appena comprato».
A seguirlo è un pubblico trasversale: uomini e donne, giovani e persone più grandi e perfino bambini che, guardandolo, si divertono e capiscono che giocare con i trucchi non è necessariamente una “cosa da femmine”.
Il consiglio che si sente di dare a chi non è ancora in pace con la propria immagine e la propria identità?
«L’età sicuramente aiuta. E poi è importante fare un percorso interiore, psicologico. A me ha aiutato moltissimo. Quando sei a posto dentro, il viso si trasforma. Facile dire che bisogna fregarsene dei commenti degli altri: non sarà mai facile. Ma non bisogna avere paura. Parlarne fa sempre bene. Il dialogo è la chiave»
2. Alex Perfume
Alessandro Malandruccolo, alias Alex Perfume, è sicuramente il nome di riferimento su TikTok per i profumi. 1.3M di follower è, indiscutibilmente, tanta roba. Alex parla di fragranze in modo schietto, diretto, spesso un po’ urlato. È il suo stile. Può piacere o non piacere, ma funziona. Chi lo segue si fida di lui, delle sue scelte, dei suoi suggerimenti e dei suoi commenti. Si fida della passione che mette nei suoi post e che denota un sincero amore per la profumeria e una cultura olfattiva di tutto rispetto.
La profumeria artistica che, anche grazie a lui (e a qualche altro nome), ha cominciato a essere seriamente apprezzata dalla generazione Z e Alpha, non manca però di storcere il naso e sottolineare come il linguaggio di Alex non sia in sintonia con il mondo couture delle fragranze artistiche. Durante l’ultima edizione di Pitti Fragranze ho condotto un talk (insieme alla mia bravissima collega Paola Gariboldi) in cui avevo messo a confronto una scent Tiktoker (Matilda Morri alias sssinister_) e uno dei più grandi esperti e distributori di profumi d’arte, Roberto Drago). Dire che la discussione si è fatta accesa, è dire molto poco. I due mondi si sono scontrati con irruenza e anche un po’ di insofferenza reciproca.
Il talk di Pitti Fragranze sul nuovo lessico olfattivo
Ma il dialogo, secondo me, dovrebbe invece sempre rimanere aperto e costruttivo. Alex Perfume – e gli altri tiktoker – ha cambiato il modo in cui si parla di profumi che, prima di lui, era sicuramente aulico e di nicchia. Adesso è troppo pop? Certo. Ma pop vuol dire popolare, trasversale, ampio, accessibile. Non bisogna avere paura del pop e neanche dei cambiamenti, dell’evoluzione. E neanche dei confronti generazionali.
A Pitti ho conosciuto Alex, intervenuto anche durante il mio talk, e l’ho trovato un ragazzo preparato. Non mi appassiono ai suoi post ma ne capisco il senso e la visione. E, in futuro, mi piacerebbe intervistarlo per conoscerlo meglio e raccontarvi la sua sua storia. Stay tuned.
Alex Perfume al talk di Pitti Fragranze
3. Pierangelo Greco
Pierangelo Greco è il James Charles italiano. James Charles, per i pochi che non lo sapessero, è forse il più grande beauty youtuber del mondo. Grandissimo make-up artist, tecnicamente molto preparato, ha più di 23 milioni di iscritti sul suo canale e il suo entroito, nel 2019, è stato stimato 12 milioni di dollari.
Originario di Lecce, classe 2001, Greco ha un seguito di 680k. Molto creativo e anche lui tecnicamente molto abile, trasforma il suo viso in vere e proprie opere d’arte. Non ama troppo che lo si colleghi a James Charles che però riconosce essere una sua grande fonte di ispirazione.
La passione per il make-up è scoppiata nel 2017 e dice che all’inizio si truccava con gli acquerelli perché non voleva farsi scoprire dai suoi genitori. Oggi però, dichiara di non riconoscersi in nessun genere specifico e racconta che, dopo aver fatto coming out qualche anno fa, sta finalmente vivendo la vita dei suoi sogni.
In questo post spiega di aver querelato un hater che aveva preso a insultarlo solamente perché è un ragazzo che si trucca. Bravo Pierangelo! Basta con questi leoni da tastiera che si sentono liberi di aggredire digitalmente chi non va loro a genio.
Ma Pierangelo Greco dimostra come il linguaggio del make-up è, come qualsiasi altro linguaggio, anche uno strumento per mandare messaggi sociali e politici.
«Il make-up per me è un’arte e l’arte non ha distinzione di generi»
Direi che con quest’affermazione sintetizza alla perfezione il valore del suo lavoro.
4. Samuele Bartoletti
Una montagna di ricci incorniciano il viso di Samuele Bartoletti, in arte Calipso. Che racconta:
«Vedo TikTok come un diario nel quale cerco di raccontarmi in maniera autentica. Voglio essere portavoce di un messaggio di libertà e amore verso se stessi. Attraverso i miei contenuti cerco di infondere coraggio ed essere un monito per coloro che non riescono a guardare oltre. Come diceva Frida Kahlo,“io ancora vedo orizzonti dove tu disegni i confini”».
La prima volta che si è truccato era in un dipinto:
«Ho iniziato per caso a dipingere degli autoritratti in cui mi rappresentavo per come avrei voluto essere nella realtà, con vestiti floreali e un trucco che mi potesse valorizzare. Poi, ho cominciato a guardare quei dipinti sperando che un giorno avrei potuto mostrarmi così anche nella realtà». E ci è riuscito!
5. Christian Manzoni
Cresciuto in un paese tra le campagne cremasche, Christian, dopo studi di agraria, si appassiona al trucco e diventa un make-up artist molto talentuoso, molto attivo sui social e già collabora con diversi magazine, brand e talent.
Qui uno dei look creati da Christian per The Collector Magazine
Su TikTok e su Ig Christian realizza tutorial semplici da seguire e posta recensioni su prodotti. E anche lui dice che attraverso il make-up è riuscito a esprimere la sua personalità.