Sesso dopo i 50 anni? Sì, grazie
Molte donne smettono di fare sesso e danno la colpa alla menopausa. Ma è davvero così? Ne ho parlato con un'esperta e ho cercato di far fuori un po' di luoghi comuni

Oggi vi parlo di sesso dopo i 50. Perché la scorsa settimana mi è capitato di incontrare due amiche alle prese con vampate e disagi vari della peri/menopausa e a un certo punto una dice: «Non ho proprio più voglia di fare sesso». L’altra aggiunge «Anche io». Poi entrambe, rivolgendosi a me, mi dicono: «Dai Susy, sì sincera. Non venirci a dire che tu invece hai voglia».
Non sto a dirvi cosa ho risposto. Non credo vi interessi la mia vita sessuale, ma questa conversazione mi ha fatto scattare una serie di riflessioni e ragionamenti sull’attività sessuale delle donne mature.
Sarà davvero fisiologico questo calo di desiderio o c’è dell’altro?
E si deve accettare questo cambiamento così passivamente o si può fare qualcosa?
Ho visto tante coppie scoppiare perché non facevano sesso ormai da anni.
Non credo che sia sano non farlo
e penso sia importante non rassegnarsi a nessun cambiamento del corpo.
Provo lo stesso disagio quando mi dicono: «Mi è cambiato il metabolismo, sono ingrassata, non ci posso fare niente».
Eh no!!!! Si può fare sempre qualcosa!
Si tratta del nostro corpo, del nostro piacere,
non si possono lasciare andare entrambi così.
Quindi ho chiamato un’esperta: Daniela Bocconi coach delle relazioni e sex counselor e vi racconto cosa ci siamo dette.
Spoilero: il calo del desiderio è un luogo comune

È vero che la menopausa comporta sempre un calo del desiderio?
«È vero in parte, ma molto spesso la menopausa è un alibi. Bisognerebbe analizzare invece com’era la vita sessuale prima dei cambiamenti innescati dalla menopausa»
«Uno dei problemi più frequenti è la non accettazione del cambiamento fisico. Le donne non si accettano, si vedono un corpo in cui non si riconoscono e iniziano a vivere un disagio con il partner perché non sono a loro agio con se sesse. Così non riescono più a sentirsi libere di esprimere la sessualità»
«Molto si vergognano di mostrarsi al partner anche se è una persona con cui stanno insieme da tantissimi anni. Ma gli uomini sono molto più sereni di quanto crediamo e non è che, improvvisamente, vedendoci nude dicono: “Oddio, chi è questa?”»
Alcune amiche mi hanno raccontato di essere infastidite dagli “assalti” dei loro partner. Ma non è strano?
«Certo. E segnala un problema profondo e probabilmente pregresso al presunto calo del desiderio causato. Significa cioè che la donna ha sempre vissuto il sesso passivamente, solo come una modalità per soddisfare il partner»
«Conta molto l’educazione ricevuta e gli stereotipi culturali in cui siamo cresciute secondo i quali la donna non ha bisogno di esprimersi attraverso la sessualità.
Se queste convinzioni sono radicate dentro di sé, a un certo punto emergono.
Spesso capita proprio intorno ai 50 anni»
Ho sempre pensato che il sesso fosse come lo sport: non tutti i giorni hai voglia di allenarti, ma se smetti di farlo, perdi subito il tono muscolare. Che dici? È sbagliato?
«Giustissimo. Quando il desiderio cala ma tu non conosci bene quel desiderio e non conosci bene la tua sessualità è facile accantonare tutto. Ti dici: “Ma sì, posso farne anche a meno tanto non mi è mai piaciuto così tanto»
«Ed è vero che è un’attività che necessità di attenzioni. Pensa che hanno scoperto che chi pratica sesso costantemente è meno portato a cadere in depressione. Ne beneficia in generale la salute mentale, i meccanismi cerebrali e perfino il decorso di malattie come la demenza senile»

Le coppie che non fanno sesso rischiano di allontanarsi e alla fine di lasciarsi?
«Dipende dal partner. Se asseconda la situazione, magari perché cerca altro fuori dalla coppia, vanno avanti per anni spesso facendo finta che il problema non esista. Se invece il partner non ci sta a questa assenza di connessione, allora si crea il conflitto, l’allontanamento….»
Ma cosa bisognerebbe fare quando ci si accorge che la voglia è diminuita?
«Parlarne con il partner e capire perché sta succedendo.
A volte si ha paura di scoperchiare il vaso di Pandora,
ma invece comunicare è la prima cosa da fare»
«E poi bisogna domandarsi perché il desiderio è calato. Magari è solo per via di un po’ di secchezza vaginale facilmente risolvibile con dei lubrificanti»

Fare sesso da sole aiuta?
«Certo. Ma non solo in menopausa, masturbarsi aiuta a qualsiasi età. Bisogna conoscersi, conoscere il proprio organo sessuale, sapere com’è fatto. La sessualità cambia nel tempo e magari adesso ci sono dei punti più sensibili di altri. Ma per saperlo bisogna dedicare tempo a scoprirsi»
Sex toys, film porno, giochi di ruolo… vale tutto?
«Assolutamente. Bisogna scardinare l’idea che il sesso sia appannaggio solo dei giovani. La fine dell’età fertile dovrebbe essere un momento tutto da sfruttare: senza l’ansia di poter concepire, dovrebbe essere più facile sperimentare»
C’è un altro argomento molto delicato di cui vorrei parlare, ed è la sessualità nelle donne che hanno fatto un percorso chemioterapico e che soffrono disagi davvero invalidanti per la vita sessuale. Perché non se ne parla?
«Perché nella concezione comune è un problema talmente secondario rispetto al fatto di aver superato un tumore che non val la pena parlarne. Sì, concordo che è un problema gravissimo a cui andrebbe data molto attenzione. So che ci sono nuovi trattamenti però che possono aiutare…»
Sì. Sono stata a un Congresso di Medicina Estetica a Parigi e ho scoperto che ci sono dei trattamenti ad hoc come ReviGen di Reneve Monaco che rigenera i tessuti, contrasta l’atrofia…

Un ultimo consiglio per concludere questa chiacchierata?
«Non rassegnarsi, farsi delle domande, parlarne con il partner, trovare delle soluzioni. Ce ne sono tante»
Grazie Dani. Alla prossima!
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Per rimanere in tema, vi consiglio oggetti, visioni e prodotti per risvegliare la vostra vita sessuale
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E con questo è davvero tutto. Grazie di avermi letto e alla prossima settimana